Come faccio a sapere se durante la notte digrigno o serro i denti?
Presso il nostro studio esiste un “registratore” costituito da uno stimolatore che misura continuativamente i segnali elettromiografici durante il sonno e li analizza usando un elettrodo che si attacca alla pelle della nuca tramite un cerotto bioadesivo in corrispondenza del muscolo temporale.
Il dispositivo si porta per tre notti consecutive ed è in grado di registrare tutti gli episodi notturni di bruxismo e serramento: registra non solo il numero di episodi ma anche la durata media e l’intensità degli stessi.
Quali sono i sintomi che devono far sospettare il digrignamento o serramento notturno dei denti
In presenza di digrignamento come si può intervenire?
Poiché non si può decidere di smettere di serrare o digrignare i denti (è una parafunzione involontaria) l’unico rimedio possibile è rivolgersi al proprio dentista che predisporrà un Bite, cioè un apparecchio rimovibile in resina dura trasparente che inserito sulla superficie occlusale dei denti superiori o inferiori toglie tutti i contatti diretti tra le due arcate eliminando tutte le interferenze tra le arcata dentarie in maniera rapida e indolore .
In genere è sufficiente tenerlo inserito in bocca solo di notte talvolta anche qualche ora di giorno .