Protocollo per sigillature

Tempo d’impiego: 30 min. circa

Materiale d’utilizzo:

  • resina sigillante
  • rulli di cotone
  • resina per composito
  • mordenzante
  • aghi monouso
  • pennellino
  • specillo o pallina piccola
  • fresa a fiamma piccola
  • (per rimuovere carie secca se presente nei solchi. Affinché, nel corso del tempo,il lavoro non venga perso e non vi si formi al di sotto una cavità cariosa)
  • fresa ovale o gommino abrasivo
  • micromotore ad anello blu
  • micromotore ad anello rosso o turbina
  • carta d’articolazione
  • lampada fotopolimerizzante
  • gommino per lucidatura
  • polish(nupro)

Verificare che non vi sia presenza di tartaro o placca nei solchi da sigillare,altrimenti passare un gommino con polish per rimuoverla. Verificare se vi è presenza di carie secca e rimuoverla con la fresa(il medico)verificare che essa non sia troppo profonda.

Isolare il campo di lavoro con rulli di cotone ed aiutarsi con l’aspira saliva, in modo che il sito di lavoro non venga a contatto con essa. Asciugare bene e mordenzare la zona di lavoro, lasciare agire 30sec. e con l’aiuto dell’aspira saliva,rimuoverlo con acqua. Asciugare bene.

Cospargere la resina per composito con un pennellino nel sito, soffiarne l’eccesso con aria e fotopolimerizzare per 30sec.

Con l’aiuto di uno specillo o uno strumento a pallina, cospargere i solchi dentinali di resina sigillante, soffiarne l’eccesso con aria e fotopolimerizzare per 30sec. Con una cartina di masticazione controllare l’altezza e se necessario,con un gommino abrasivo o fresa(il medico), rimuovere l’eccesso.

Le sigillature dei solchi sono eseguite sin dall’età giovanile, dal momento in cui i denti permanenti (4’ 5’ 6’ 7’) sono spuntati. Le sigillature evitano la formazione di carie nei solchi, ma non escludono la formazione di carie nei punti di contatto e vestibolarmente, palatalmente o lingualmente al dente.